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Agenti della Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza hanno incontrato nell’Aula Magna della Bilotta i nostri alunni di Scuola Secondaria di Primo Grado per diffondere la cultura della legalità e della sicurezza attuando il progetto “Train … to be cool”, ideato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il supporto scientifico della Facoltà di medicina e psicologia della Sapienza Università di Roma. Lo scopo è diffondere la cultura della sicurezza ferroviaria, prevenire l’incidentalità, le situazioni di bullismo e devianza, e stimolare i ragazzi a “formarsi” per essere “forti” e “in gamba”.
L’incontro-dialogo, basato sulla proiezione di filmati e regole di prevenzione, ha consentito ai ragazzi di conoscere semplici regole per non mettere a rischio la propria sicurezza. Oltrepassare la linea gialla in stazione, distrarsi utilizzando cuffiette per ascoltare musica, attraversare i binari senza servirsi del sottopassaggio, oltrepassare i passaggi a livello con le sbarre chiuse sono abitudini delle quali spesso i giovani sottovalutano le possibili conseguenze, esponendosi al rischio di incidenti gravi. Comportamenti che in alcuni casi non hanno risparmiato giovani vite.
Si è voluto far capire che gesti pericolosi quali il lancio dei sassi contro i treni e il posizionamento di pietre sui binari comportano rischi alla propria e altrui incolumità.
I nostri ragazzi nei prossimi anni diventeranno utenti autonomi del mezzo ferroviario per raggiungere la loro scuola, per viaggiare, ma anche fruitori delle stazioni ferroviarie come luoghi di incontro e di ritrovo nel loro tempo libero. È bene informarli sulle norme da seguire e i pericoli presenti perché talvolta sono proprio loro a rimanere vittime di incidenti, in quanto spesso inconsapevoli dei pericoli presenti sullo scenario ferroviario.
Gli incontri hanno suscitato il vivo interesse da parte dei ragazzi, che hanno apprezzato l’iniziativa partecipando attivamente anche con domande riguardanti la professione del poliziotto.
Redatto dalla Prof.ssa Poliana Sardiello
Ilaria Altavilla
Docente