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Il 13 febbraio gli alunni delle classi quarte della Scuola Primaria e gli alunni delle prime e seconde classi della Scuola Secondaria di Primo Grado, a conclusione del progetto “Insieme con gentilezza!” hanno assistito alla rappresentazione teatrale “Ritorna gentilezza” presso il Teatro Italia della nostra città, ideata e curata da Lorenzo Palumbo insieme a un’équipe di tecnici e attori di elevata bravura. Lorenzo, una persona squisita, ha accolto i nostri studenti in modo distinto dall’inizio alla fine dello spettacolo.
Certo, l’attesa iniziale fuori è durata un po’, ma, una volta entrati nel teatro, i nostri ragazzi sono stati trasportati nel mondo magico del teatro fatto di parole, pensieri, suoni, luci, musica e canto con l’aggiunta di uninsegnamento morale.
In effetti, da sempre il teatro ha avuto questo dono, ovvero di raccontare, di dire, di farci divertire o di farci piangere permettendoci di fermarci un po’ per pensare, per riflettere… Ed ecco che Ritorna gentilezza è stata una rappresentazione che è riuscita pienamente a realizzare tutto ciò: ha considerato valori come l’amicizia, la generosità, la gentilezza ma anche ilrapporto difficoltoso tra la generazione dei giovani d’oggi e quella di chi ai loro occhi appare vecchia nei modi e nei pensieri, ma che rimane però il punto di riferimento fermo e sicuro per modificare la loro, fatta di ore d’immersione totale in una realtà virtuale che sta sempre più prendendo piede, un mondo di videogiochi, di ChatGPT che sembrano dare sicurezza, forza, vittoria su tutto rendendo vano il pensiero critico, la creatività, l’immaginazione umana, ma soprattutto il contatto con gli altri.
Il protagonista Luca pensa di svolgere una verifica scritta di classe con i suoi dispositivi personali nascosti. Si sente forte, ma capirà che la loro assenza può influire sul suo modo di fare, rendendolo debole. Viene salvato dalla bontà, dalla gentilezza della sua compagna Alessia che gli passa le risposte del compito, nonostante lui si sia mostrato con lei un tipo da bullo. Nascerà piano piano un rapporto confidenziale, di stretta amicizia, di amore che renderà lei più sicura e lui capace di gestire la sua vita e liberarsi da ciò che prima era per lui importante, ovvero il mondo virtuale. Altra prova per lui fondamentale per un positivo cambiamento sarà il malore improvviso del nonno. Luca capirà finalmente che suo nonno, che prima aveva criticato aspramente, è sempre stato per lui il suo maestro di vita, sempre pronto ad aiutarlo a migliorare.
Ritorna gentilezza è una fiaba moderna: personaggi buoni e cattivi (ovvero l’alter ego di Luca), prove da affrontare e un bel lieto fine in cui prevale l’insegnamento di valori come la gentilezza, valori che devono essere sempre affermati, vivi e messi in pratica per un mondo migliore… forse qualcuno li ha dimenticati e allora, come affermano i protagonisti alla fine dello spettacolo “RITORNA GENTILEZZA, RITORNA GENTILEZZA, RITORNA GENTILEZZA!”
Ma cosa pensano i ragazzi di questo spettacolo?
È piaciuto il loro essere stati coinvolti dagli attori, con i quali hanno trovato subito una sintonia, un legame, poiché il mondo presentato dai due protagonisti è anche il loro mondo, virtuale e quotidiano in famiglia e a scuola.
Emozionante il momento in cui la protagonista e il pubblico hanno cantato assieme.
È stato uno spettacolo meraviglioso che li ha coinvoltiemotivamente.
Più di qualche bambino di scuola primaria ha confessato alle maestre di aver pianto.
Lo spettacolo quindi ha catturato l’attenzione ed ha avuto una ricaduta positiva su tutti quanti.
Un ringraziamento all’autore, al regista, agli attori, ai tecnici audio, al compositore della canzone Ritorna gentilezza che hanno reso possibile questa esperienza!
Articolo redatto dalla Prof.ssaSardiello Poliana
Ilaria Altavilla
Docente