Il Piano didattico personalizzato (PDP) è un documento dedicato agli studenti con DSA, citato all’interno della legge 170/2010 e delle linee guida MIUR del 12 luglio 2011. Si tratta della programmazione didattica riservata agli alunni con difficoltà di apprendimento. Il documento può essere redatto anche in presenza di altri BES, diagnosticati o meno.
Tale documento che compila la scuola, rappresenta un patto d’intesa fra docenti, famiglia e istituzioni socio-sanitarie dove devono essere esplicitati gli interventi didattici individualizzati e personalizzati, gli strumenti compensativi e le misure dispensative che servono all’alunno per raggiungere autonomia in ambito scolastico.
Il piano didattico personalizzato, per quanto riguarda gli studenti con diagnosi già consegnata e protocollata presso la scuola, viene redatto dal Consiglio di Classe all’inizio di ogni anno scolastico entro il primo trimestre, quindi generalmente tale documento deve essere pronto entro la fine di novembre.
In generale il percorso che deve seguire il PDP è il seguente:
– Incontro dei docenti con la famiglia e lo specialista
– Stesura del documento da parte del Consiglio di Classe
– Condivisione con la famiglia
Si ricorda che il piano didattico personalizzato può essere modificato durante l’anno in base ai bisogni e alle necessità emergenti. Infatti durante il percorso di apprendimento, l’alunno, in seguito all’osservazione ed al monitoraggio, può mostrare dei cambiamenti che pertanto necessitano di essere registrati nel documento, al fine di adeguare le strategie alla luce dei nuovi dati. Il PDP deve essere firmato dal Dirigente Scolastico, dagli insegnanti e dai genitori. Il documento in formato PDF va inviato a: bric832009@istruzione.it.
Gabriela Cito
Docente e referente