“Ccè ti piaci lu piattu mia”

Nella giornata del 5 marzo 2024,nel plesso infanzia “Padre Camillo Campanella” si è svolta l’attività laboratoriale di continuità con la sezione primavera sulla tradizione francavillese “ccè ti piaci lu piattu mia?”, che ha visto coinvolti, con grande entusiasmo, tutti i bambini del plesso.
La tradizione di cui sopra è molto antica e la frase “Ccè ti piaci lu piattu mia?”, sicuramente è ben conosciuta, tanto da non avere bisogno di essere tradotta ed è così emblematica perché carica di tutta la tradizione legata ai Riti della Settimana Santa francavillese.
Non c’è sicuramente bambino e adulto che non conosca l’antica tradizione del piatto pasquale che prevede che, durante il Mercoledì Santo, i bambini vadano in giro con il loro piatto per mostrarlo a quante più persone possibili.
Attraverso l’attività manipolativa tutti i bambini hanno potuto toccare i chicchi di grano che sono stati riposti nell’ovatta, come se ognuno di loro fosse una madre che mette a dormire il suo bambino: in tal modo si è trasmesso loro il valore del prendersi cura, della vita che si rinnova e dell’attesa.
I bambini, in piccoli gruppi, hanno poi innaffiato con amore quei semini, che al buio germoglieranno, dando vita a “lu piattu mia”.
Quest’ultimo sarà poi decorato con simboli pasquali e primaverili e deposto in chiesa, per abbellirla e addobbarla in previsione del Giovedì Santo; giorno in cui i veri protagonisti saranno gli Altari della Reposizione e il cammino silente dei “Pappamusci”.

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