Il Piano didattico personalizzato (PDP) è un documento dedicato agli studenti con DSA, citato all’interno della legge 170/2010 e delle linee guida MIUR del 12 luglio 2011. La compilazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP) è un obbligo che mira a garantire il diritto allo studio degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e altre situazioni che richiedono interventi personalizzati.
La stesura del PDP deve avvenire di norma entro tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, come previsto dalle normative vigenti. Questo termine consente di avviare tempestivamente gli interventi necessari per il sostegno degli studenti e di pianificare le misure educative e didattiche più adatte alle loro esigenze.
È fondamentale che il PDP sia elaborato in maniera condivisa, coinvolgendo tutti i docenti del Consiglio di Classe, in collaborazione con la famiglia e, se necessario, con figure professionali esterne. Il documento deve essere chiaro, specifico e comprendere:
- le modalità di intervento didattico ed educativo;
- le strategie di valutazione e le misure dispensative/compensative;
- gli obiettivi personalizzati da perseguire per l’anno scolastico.
Si raccomanda a tutti i docenti di attenersi scrupolosamente ai tempi di redazione del PDP, per garantire un supporto adeguato agli studenti e una continuità nel percorso formativo.
Si ricorda che il piano didattico personalizzato può essere modificato durante l’anno in base ai bisogni e alle necessità emergenti. Infatti durante il percorso di apprendimento, l’alunno in seguito all’osservazione ed al monitoraggio può mostrare dei cambiamenti che pertanto necessitano di essere registrati nel documento, al fine di adeguare le strategie all’alunno alla luce dei nuovi dati. Il PDP deve essere firmato dal Dirigente Scolastico, dagli insegnanti e dai genitori. Il documento in formato PDF va inviato a: bric832009@istruzione.it.
Grazie per la collaborazione.
Gabriela Cito
Docente e referente