Si invita a leggere attentamente le seguenti disposizioni.
È fondamentale che il personale docente tenga conto, nell’organizzazione delle attività didattiche quotidiane, delle indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità, secondo cui il peso eccessivo dello zaino trasportato a spalla dagli alunni è causa di disagio fisico, influisce sulla postura, sull’equilibrio e sulla loro deambulazione.
Tali considerazioni sono ribadite dalla nota del Ministero prot.n.5922 del 30/11/2009 avente per oggetto “Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici”.
La scuola ha il dovere di mettere in atto tutte le strategie utili a garantire agli alunni un ambiente sicuro, accogliente e sereno.
Si richiede pertanto la collaborazione di tutti i docenti, i quali possono operare, ciascuno per quanto riguarda la propria disciplina, in modo tale da ridurre il peso di libri e materiali che i ragazzi devono portare a scuola ogni giorno.
È indispensabile che la problematica sia condivisa con alunni e genitori al fine di una fattiva collaborazione nell’applicazione di misure risolutive.
Si elencano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcune possibili precauzioni atte a ridurre il carico degli zaini degli alunni che ciascuno può integrare sulla base della propria personale esperienza.
PER I DOCENTI:
- programmazione settimanale delle attività didattiche che devono essere opportunamente predisposte per tempo. Gli alunni e i genitori hanno diritto a ricevere un orario interno con l’indicazione giornaliera delle discipline e delle attività che giornalmente verranno affrontate e realizzate.
A tale proposito, è necessario chiarire, per le varie discipline, se portare a scuola un volume piuttosto che un altro (es. Epica/Antologia/Grammatica ecc), in quali giornate si affronterà la parte teorica e sarà dunque necessario avere con sé il libro di testo e in quali giornate saranno svolte attività pratiche e sarà necessario invece portare i relativi materiali e cartelle (es. tecnologia, arte, educazione fisica);
- abituare gli alunni a portare a scuola solo i testi ed il materiale strettamente necessario allo svolgimento delle attività programmate nella giornata, secondo l’orario delle lezioni;
- diffondere in classe l’uso degli ebook e delle attrezzature informatiche (tablet e notebook) per la loro lettura; a tal fine si ricorda che il Ministro ha vietato l’uso del cellulare, non quello dei dispositivi quali tablet e notebook che devono tuttavia essere utilizzati correttamente;
- ricorrere all’utilizzo delle LIM per la proiezione dei testi scolastici;
- aggiornare scrupolosamente il registro elettronico, in modo che tutti gli alunni possano prendere visione dei compiti assegnati e dei testi da portare;
- Consentire, laddove possibile, la condivisione di testi durante la lezione, in modo che due studenti possano seguire le lezioni da un unico testo, così da alleggerire il peso di ciascuno zaino e stimolare il lavoro in coppie, la socializzazione nonché l’organizzazione.
I Consigli di classe e di interclasse, su iniziativa dei rispettivi coordinatori, devono considerare prioritaria ogni aspetto relativo alla salute e al benessere psicofisico dei nostri alunni. Pertanto elaboreranno e metteranno in atto eventuali ulteriori strategie e le misure adatte allo scopo e proporzionate all’età degli alunni.
I docenti inoltre avvieranno un’utile interlocuzione con i genitori, improntata alla più proficua collaborazione e chiederanno loro di controllare che i propri figli abbiano nello zaino solo i libri e i materiali necessari per le lezioni e le attività programmate nella giornata.
Gli studenti presteranno la dovuta attenzione alla preparazione dello zaino, evitando di inserire materiali non richiesti.
Inoltre avranno cura di indossare lo zaino in maniera corretta, utilizzando entrambe le bretelle facendo sì che il carico venga ripartito simmetricamente sul dorso e non su un solo lato.
La presente disposizione rientra nell’ambito dell’“Educazione alla Salute e promozione di corretti stili di
vita” e viene pubblicata sul sito web istituzionale al fine di acquisire piena conoscenza riguardo alle azioni da mettere in atto.
Si confida nella massima collaborazione.
Gabriela Cito
Docente e referente