Si comunica che, per l’intera giornata dell’8 marzo 2024, è previsto uno sciopero generale nazionale proclamato da:
– SLAI COBAS per il sindacato di classe: “tutti i settori lavorativi pubblici, privati e cooperativi e riguarderà tutte le lavoratrici e i lavoratori a sostegno delle lavoratrici/donne, con contratti a tempo indeterminato, a tempo determinato, con contratti precari e atipici”, con adesione dei Cobas – Confederazione di base di Bologna e di Torino;”
– Confederazione USB: “tutte le categorie pubbliche e private”, con adesione di USB PI;
– USI – Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita: “tutto il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari, atipici, in somministrazione, per tutti i comparti, aree pubbliche (compresa la scuola e ricerca), categorie del lavoro privato e cooperativo”;
– FLC CGIL: “tutto il personale del comparto istruzione e ricerca e dell’area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali”;
– Confederazione CUB: “tutti i settori pubblici e privati”, con adesione di CUB PI;
– Fisac Cgil Roma e Lazio: “lavoratrici e lavoratori delle unità produttive e dei comuni del Lazio”;
– ADL Cobas: “settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale”, con adesione di CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario;
– S.I. COBAS: “tutte le categorie”.
Poiché l’azione di sciopero sopraindicata interessa il servizio pubblico essenziale “istruzione”, di cui all’art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima, il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.
Si invita il personale in indirizzo a rendere entro le ore 9:00 del 4 marzo p.v. la comunicazione di cui all’art. 3 comma 4 dell’Accordo del 02/12/2020, utilizzando “Richieste/Comunicazioni Spaggiari”.
Si ricorda che le pubbliche amministrazioni sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione.
Le famiglie dovranno accertarsi personalmente della presenza del docente della propria classe all’ingresso degli alunni anche in caso di accompagnamento tramite il servizio di Scuolabus. In caso di adesione allo sciopero da parte del docente e/o ATA, il genitore è tenuto a provvedere a riprendere in consegna l’alunno senza alcuna responsabilità da parte della scuola.
Gabriela Cito
Docente e referente